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Angri: Vento di Terra, una mostra fotografica ‘senza filtri’

Vento di Terra - Foto di Eugenio Lato

Si è conclusa la mostra fotografica ‘Vento di Terra’ tenutasi lo scorso week end al Fronte Civile

‘Rovistando negli sguardi capirai che non c’è alcuna differenza’

Eugenio Lato

Angri. Tra i tanti eventi che negli ultimi mesi si sono susseguiti, una mostra di particolare interesse ha attirato la nostra attenzione.

Vento di Terra’ è un progetto ideato dal fotografo e collega Eugenio Lato e curata dall’artista Antonio Nardi della SismaLab.

Dal 6 all’8 Ottobre è stato possibile entrare nei meandri di un mondo che sembra catalogato in uno stereotipo ma che ha molto da raccontare.

Ci siamo ‘lasciati trasportare in questo Vento di Terra’ ed abbiamo ammirato la naturalezza di questi sorrisi di chi è arrivato qui in cerca di un futuro migliore e che per mantener viva la propria dignità non accetta di avere il soldo facile, anzi, ma in modo onorato e pulito lavora silenziosamente.

Ogni foto ci ha regalato un’emozione per la bellezza della semplicità, di occhi che sorridono e che parlano.

Sicuramente un plauso va per il fotografo che ha saputo catturare ogni momento e che, in contatto con questa struttura ha voluto mettersi a nudo egli stesso per entrare nell’animo di chi aveva di fronte:

Persone con una storia vera da raccontare, persone che vivono di semplicità e che hanno molto da donare.

Nella riuscita dell’evento non possiamo che omaggiare anche Antonio Nardi, il quale ha curato in modo ineccepibile la parte grafica e di presentazione dell’evento.

Proprio attratti da questo opuscolo con alcune delle foto presenti durante la mostra, abbiamo chiesto se poteva concederci qualche minuto del suo tempo.

Grazie per l’invito. ‘Vento di Terra’:

Abbiamo intrapreso una nuova avventura, questa volta io non sono l’artista ma il curatore dell’evento. Mi sono occupato della Grafica, dell’allestimento e mi occupo di curare la mostra.

Il fotografo, Eugenio Lato, per qualche giorno ha seguito il campo che accoglie extracomunitari vicino Salerno, a Campolongo per catturare ogni sfumatura della loro vita quotidiana, ogni storia ed ogni emozione che trapelava dai loro occhi mentre ci raccontavano le loro storie.

Alcune situazioni sono davvero difficili ed è straordinario il loro modo onesto di voler andare avanti senza cadere nella tentazione del ‘soldo facile’.”

Il messaggio che si vuole trasmettere con questa mostra

“Vogliamo sensibilizzare le persone a questa realtà, a queste situazioni non facili ma che in ogni caso loro stessi si impegnano per integrarsi nella società e far studiare i loro figli.

Vogliamo ringraziare chi gestisce questo progetto perché ci ha permesso di entrare nel loro mondo e di rendere possibile questa mostra così che tutti possano vedere con i loro occhi di ciò che parliamo”

“Sono questi i due lati di un territorio sfruttato, tra chi sfrutta terre e braccia e chi è braccia e terra”, ci può commentare questo pensiero?

Sono due contrasti: Ci sono uomini che restano tali nonostante tutto e ci sono persone che uomini non sono.

Non tutte le associazioni che vogliono aiutare gli extracomunitari hanno nobili intenti e questo è una cosa gravissima perché è vergognoso speculare sulla vita di esseri viventi.

Poi, invece, ci sono persone con un grande cuore che hanno la voglia di aiutare il prossimo e chi è fortemente in difficoltà. Mi piace essere chiaro e limpido e vogliamo sensibilizzare le persone all’aiutare chi, con animo pulito, chiede di poter vivere in maniera decorosa e dare un futuro migliore alla propria famiglia.

Ecco il senso della mostra: Dietro ogni notizia, ci sono vite umane e prima di emettere giudizi o condanne bisognerebbe accertarsi di chi stiamo parlando.

Non escludo che qualcuno possa prendere strade sbagliate ma l’intento sta in questo, nel convincerli ed aiutarli a non farlo”.

Di Marianna D’Antonio

Classe '85. Attivista per la tutela degli animali, avida lettrice ed amante delle serie tv e film d'autore. "Il problema della razza umana e' che gli idioti sono assolutamente sicuri,mentre le persone intelligenti sono piene di dubbi." Bertrand Russell