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Aversa. Sequestrato un opificio calzaturiero: i motivi

Denunciata una persona

AVERSA. Nella perseverante azione posta in essere dai Carabinieri del Comando per la Tutela Ambientale per contrastare il fenomeno dello smaltimento illecito dei rifiuti speciali nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”, i Carabinieri del NOE di Caserta hanno proceduto al sequestro di un opificio calzaturiero nel comune di Aversa.

Nel dettaglio, nell’ambito di mirati servizi, è stato individuato un opificio all’interno del quale veniva svolta l’attività di calzaturificio, in totale assenza di titoli autorizzativi per le emissioni in atmosfera ed in spregio alla normativa sulla regolare tenuta e smaltimento dei rifiuti speciali, anche pericolosi, prodotti dall’azienda.

I militari hanno rinvenuto, ammassati all’interno della struttura, ingenti quantitativi di rifiuti costituiti da imballaggi misti in plastica contenenti colle e residui di sostanze infiammabili e corrosive, utilizzate per la produzione di scarpe, nonchè bustoni in cellophane contenenti scarti di pellami, carta e cartone.

Il legale rappresentante dell’attività è stato denunciato a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria per:

con conseguente sequestro dell’opificio e dei rifiuti in esso contenuti per un valore complessivo di circa 500 mila euro.

Carabinieri del NOE

Il Comando carabinieri per la tutela ambientale è il reparto dell’Arma dei carabinieri specializzato nella tutela dell’ambiente. Opera nel contrasto dei fenomeni di inquinamento, di abusivismo edilizio nelle aree protette, di smaltimento illecito delle sostanze tossiche, e ha compiti di vigilanza sul “ciclo dei rifiuti”.

Il Reparto fu istituito come “Nucleo operativo ecologico” dei carabinieri l’8 luglio 1986, con la legge istitutiva del Ministero dell’ambiente e posto alle dirette dipendenze funzionali del ministro dell’Ambiente. Con il successivo decreto interministeriale sottoscritto l’11 dicembre 1986 dai ministri della Difesa e dell’ambiente, il NOE veniva di fatto costituito ed il 1º gennaio 1987 iniziava ufficialmente la propria attività istituzionale.

Il 23 aprile 2001 il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri, per effetto della legge 23 marzo 2001 n. 93, ha assunto la denominazione di “Comando carabinieri per la tutela dell’ambiente” e la struttura organizzativa è stata potenziata e calibrata su base interprovinciale.

Il reparto il 25 ottobre 2016 è entrato a far parte del Comando carabinieri per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare, e riconfigurato nel 2017 con l’attuale denominazione

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