I sindacati di categoria proclamano lo stato di agitazione
“Pronti a chiudere il resto della rete distributiva”
Nelle giornate del 13 e 14 maggio le aree di servizio autostradali chiuderanno al pubblico per sciopero. A dare l’annuncio sono state le organizzazioni sindacali di categoria Fegica Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio, attraverso un comunicato congiunto indirizzato al Governo. La nota sindacale denuncia le precarie condizioni economiche e sanitarie in cui sarebbero state lasciate le imprese di gestione. Secondo le sigle sindacali infatti, il Governo starebbe assumendo un atteggiamento “indifferente e sordo” rispetto agli impegni promessi durante l’ultimo tavolo negoziale. Lo stato d’agitazione secondo i sindacati, appare in questo momento necessario per riaprire il confronto tra i rappresentanti di categoria e Governo, al fine di contribuire entrambi all’uscita dalla crisi e alla ripresa del Paese. La nota sindacale conclude: “in assenza di un cambiamento di rotta del Governo, la protesta e le chiusure per sciopero sono destinate ad estendersi nelle prossime settimane anche al resto della rete distributiva”