Vairano Patenora. Una lettera dai toni delicati ma fermi, proprio in linea con i modi di agire di Bartolomeo Cantelmo, che in qualità di primo cittadino di Vairano Patenora ha scritto alla dottoressa Amalia Gallucci di Poste Italiane.
Ve la riproponiamo: “Spettabile dottoressa Gallucci, la presente comunicazione fa seguito alla segnalazione telefonica che le ho fatto nel mese di settembre in cui chiedevo un suo intervento per risolvere il problema delle gravi inadempienze nel servizio di recapito postale nel comune di Vairano Patenora, segnalato allo scrivente da vari cittadini, in particolare i gravi ritardi o anche la mancata consegna delle lettere e quant’altro ai destinatari. Persistendo tale disservizio lo scrivente chiede con urgenza un incontro per concordare le possibili soluzioni al fine di ridurre agli utenti il disagio e problematiche anche legali derivanti dal disservizio (ritardo pagamenti bollette, non rispetto della privacy per consegna errata, ecc.).” Insomma una missiva in cui il sindaco si rivolge al responsabile di Poste Italiane in tono pacifico, ma in attesa di una risposta concreta al problema di una politica aziendale che continua a guardare ai servizi bancari, ma dimentica quelli della consegna della posta. Lamentele continue che cercano soluzione. Aspetteremo la risposte del gruppo Poste, ma il disagio, nel frattempo, continua da mesi.