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Caserta. Ospedale, accolto in Regione il progetto dell’area trapianti

Le parole di Franco Martino, presidente dell’AITF provinciale Caserta

CASERTA. “E’ sin dal 2014, allorquando  l’AITF modificò il suo statuto per estendere la propria attività di supporto sociale all’ambito del trapianto di tutti gli organi, che si cominciava ad accarezzare il sogno di far nascere, anche in una azienda ospedaliera  come l’AORN Santa’Anna e San Sebastiano di Caserta – che non è sede di  un centro trapianti – la costituzione di una  vera e propria “AREA  TRAPIANTI”  che,  riconosciuta definitivamente nel  sistema sanitario regionale, potesse  finalmente offrire una assistenza  dignitosa e duratura  in appositi locali dedicati ai trapiantati e trapiantandi di fegato e rene, e agli stessi operatori sanitari preposti alle loro  cure. Da allora, come si suol dire, fermamente convinti di essere nel giusto, non abbiamo mai smesso di sognare e i medici specialisti operanti in azienda, facenti parte del nostro comitato scientifico, elaborarono  un vero progetto  che venne subito  accolto dall’attuale direttore generale e inviato in Regione -.  Poi,  – continua Franco Martino, presidente dell’Aitf provinciale Caserta – giorno dopo giorno e mese dopo mese,  abbiamo continuato a svolgere  quell’opera di stimolo e di sollecito alle Istituzioni, convinti  come siamo, che in questi ultimi anni si stia respirando un’aria diversa nella nostra regione. Una nuova sensibilità percepita nei confronti  dei problemi che attanagliano il campo della trapiantologia e, più in generale,  tutto quanto concerne l’assistenza sanitaria. E abbiamo avuto ragione!  Infatti,  nella giornata di ieri l’altro, 30 maggio 2019, in Napoli, presso la Direzione Generale per la tutela della salute del sistema regionale,  si è arrivati al fatidico confronto con la presa d’atto dell’approvazione e relativo finanziamento del progetto di che trattasi. Anche se consideriamo questo atto  una prima tappa che costituisce certamente un importante punto di partenza –  poiché ancora tanto rimane da fare per assicurare una maggiore serenità ai trapiantati casertani – diventa, però, doveroso rivolgere un sincero e sentito ringraziamento, anche a nome delle centinaia di associati che l’AITF casertana rappresenta, ai vari attori che si sono resi coprotagonisti di questo  importante risultato: l’Avv. Antonio Postiglione, D.G.  per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale; il Prof. Antonio Corcione, Direttore del CRT della Campania; il Dott. Mario Ferrante, D.G. dell’AORN Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta; le Dottoresse Antonella Guida e Cinzia Rea, rispettivamente: Dirigente di Staff e valente funzionario della prefata direzione regionale e, naturalmente, i  Responsabili scientifici che hanno prodotto e redatto il progetto: il magnifico epatologo,  Dott.  Guido Piai, Responsabile della UOSD  Fisiopatologia Epatica – SATTE, e la magnifica nefrologa, Dott.ssa Carmen Pascale, Responsabile dell’assistenza ai  trapiantati renali.

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