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Caserta. Reggia, Zubin Mehta e Stefano Bollani hanno emozionato tutto il pubblico dell’Aperia

Un concerto dalle note passionali e intense

CASERTA. Enorme successo per il concerto di musica classica di sabato 28 settembre nella splendida Aperia della Reggia di Caserta che ha visto come protagonisti il pianista Stefano Bollani e l’orchestra del teatro San Carlo di Napoli diretti da uno dei direttori d’orchestra più importanti a livello internazionale, Zubin Mehta.

Per il penultimo appuntamento della rassegna culturale Un’estate da re l’eccellente pianista Stefano Bollani ha eseguito per la prima volta il concerto per pianoforte e orchestra N. 23 in LA Maggiore K. 488 scritto da Mozart nel 1786. Il concerto è cominciato sulle note di Giuseppe Verdi con l’overture de La forza del destino, la splendida sinfonia che il compositore italiano realizzò nel 1869 non solo in funzione di preludio all’opera stessa, ma anche come composizione autonoma che, infatti, tutt’oggi viene eseguita come cavallo di battaglia in moltissimi concerti.

Subito dopo Stefano Bollani è stato accolto calorosamente dal pubblico entrando in scena con la composizione K. 488, eseguita per la prima volta nel GroBer Redoutensaal del Burghteater di Vienna durante un’importante “Accademia” che vide Mozart in qualità di autore e pianista. Il pubblico è stato totalmente trascinato dall’esibizione del Bollani ricca di passionalità e intensità, ma anche di  quelle sfumature drammatiche tipiche del compositore genio austriaco. Molto coinvolgente anche l’esibizione della sinfonia N. 5 in MI Minore, OP. 64 di Čajvoskij che riflette a pieno lo spirito del compositore russo. Realizzata nel 1888, in un periodo di grande tormento per l’autore, essa presenta un forte phatos e toni di lasciva sensualità che sono stati portati in scena in maniera eccellente dalla splendida orchestra del teatro San Carlo.

Zubin Mehta e Stefano Bollani chiuderanno la rassegna Un’estate da re 2019 con un altro splendido concerto domenica 29 settembre. Anche quest’anno l’importantissima rassegna culturale ha emozionato tutto il pubblico campano e non con un programma di grande spessore culturale e coinvolgimento artistico.

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