CONCA DELLA CAMPANIA – Covid Conca della Campania, interviene il sindaco Simone. Nessun nuovo caso di positività in paese. Il primo cittadino concano David Simone interviene a seguito delle notizie circolate oggi su due presunti nuovi casi di positività al Covid-19 in paese.
“Smentisco che vi siano altri due nuovi casi di positività a Conca della Campania – dichiara il primo cittadino David Simone -. Al momento abbiamo soltanto due positivi già precedentemente accertati ai quali sono stati effettuati dei tamponi per capire se nel frattempo si sono negativizzati.
Siamo in attesa del responso. Abbiamo messo in quarantena tre persone negli ultimi due giorni ed una di queste tre persone è già risultata negativa al tampone. Restiamo in attesa degli esiti degli altri due tamponi eseguiti. Colgo l’occasione per ringraziare il lavoro imponente che è stato fatto e si sta facendo
da parte della Protezione Civile, l’ottima collaborazione con l’ASL nonché la cooperazione con i cittadini che si stanno comportando egregiamente in questo momento così delicato per la nostra comunità”. Il primo cittadino spiega poi come l’amministrazione comunale si sta muovendo in questa fase di criticità.
“Monitoriamo la situazione quotidianamente, abbiamo anche più riunioni settimanali del Centro Operativo Comunale che è rimasto sempre attivo sin dall’inizio della pandemia – spiega il sindaco Simone -. Conca della Campania sta lottando e ha dimostrato e sta dimostrando di essere molto attenta. Anche in questa fase di ritorno dell’emergenza Covid-19 – conclude –, con la ripresa generalizzata dei contagi, terremo alta la guardia per tutelare la salute pubblica”.
Nelle scorse settimane la cittadina aveva affrontato l’avvio di un mini-focolaio a seguito della ben nota vicenda di una badante che prestava servizio presso una famiglia in una frazione del Comune. Focolaio rientrato grazie appunto all’immediato intervento
delle Autorità competenti e alla grande collaborazione dimostrata da tutta la cittadinanza concana. L’auspicio è che la piccola comunità dell’Alto casertano possa non rivivere più quei giorni di tensione e preoccupazione.