V-news.it

Lusciano/Parete/Teverola. Cantiere dei rifiuti, proclamato lo stato di agitazione

Comunicato della Fiadel Caserta

LUSCIANO/PARETE/TEVEROLA. La FIADEL Caserta, lamenta la mancata fornitura di tutto il materiale necessario per garantire la protezione di tutto il personale dipendente, in forza presso i cantieri r.s.u. all’oggetto indicati, allo scopo di scongiurare il rischio epidemiologico ed evitare la diffusione del virus Covid-19 nei luoghi di lavoro, inoltre, non provvede ad istituire il lavaggio indumenti.

Oltre a ciò, nonostante i solleciti, la Società in indirizzo non provvede al pagamento della quota prevista dal ccnl di categoria in favore di Previambiente, all’adeguamento dello scatto di anzianità maturato e da riconoscere con la mensilità di luglio 2020, come del resto non predispone un apposito incontro per la definizione degli arretrati accumulati dall’errata riconoscimento della retribuzione base.

Ancora, la stessa Società, risulta applicare senza riguardo le procedure previste per i provvedimenti disciplinari, comminando sanzioni spropositate rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente e per di più provvedendo alla trattenuta della sanzione su mensilità precedenti all’episodio, disattendendo, peraltro, la comunicazione della I.T.L. di Caserta la quale sospende il provvedimento in attesa dell’esito dell’arbitrato.

Pertanto, si ritiene necessario formalizzare la richiesta di avvio della procedura di raffreddamento, ai sensi dell’art. 2, comma 2, di cui alla legge 146/90 e 83/2000, nel contempo si intende proclamato lo stato di agitazione delle maestranze.

Resta inteso, altresì, che durante il periodo di agitazione le maestranze si atterranno scrupolosamente allo svolgimento delle proprie mansioni nel rispetto delle norme previste dal codice della strada, nonché delle normative vigenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Exit mobile version