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Maddaloni. I Carabinieri Forestali denunciano un cacciatore: il motivo

Sequestato anche un fucile

MADDALONI. I militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Caserta, impegnati in una serie di controlli venatori, hanno sorpreso un uomo intento a cacciare tramite l’ausilio di un richiamo acustico elettromagnetico, proibito dalla vigente legge.

Subito è scattato il deferimento all’Autorità Giudiziaria ed il sequestro dell’apparato audio, oltre che del fucile e delle munizioni.

Il bracconiere, D.Q. di 66 anni da Maddaloni è stato sorpreso alla località Balza mentre riproduceva, tramite l’autoradio della propria vettura, un cd contenente una traccia preregistrata del canto dell’allodola.

Il soggetto vi aveva inoltre collegato un diffusore acustico posto sul tettuccio dell’auto in modo da aumentare la diffusione del richiamo e poter così attirare nelle sue vicinanze un ancor più cospicuo numero di esemplari di allodole al fine di poterle abbattere.

I Carabinieri Forestale hanno quindi provveduto a sequestrare l’apparato elettromagnetico in questione, un fucile semiautomatico marca Benelli cal.12 con n.7 munizioni, ed hanno denunciato, in stato di libertà, il 66enne per aver violato il divieto di utilizzo di richiami acustici a funzionamento elettromagnetico previsto dall’articolo 21 della legge 157/92.

Carabinieri Forestali

I Carabinieri Forestali è una struttura dell’Arma dei Carabinieri, istituita il 25 ottobre 2016 come “Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare” (ai sensi del decreto legislativo n.177/2016 “Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di Polizia e assorbimento del Corpo Forestale dello Stato“, entrato in vigore il 13 settembre 2016). L’assorbimento di funzioni e personale del Corpo forestale dello Stato si è concluso il 31 dicembre 2016, con lo scioglimento del corpo. Il comando unità è specializzato in materia di “tutela dell’ambiente, del territorio e delle acque, nonché nel campo della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare”. Viene articolato in quattro comandi: tutela forestale, tutela ambiente, tutela agroalimentare e tutela della biodiversità e dei parchi.

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