Ponte Torano, caos navette studenti. Lasciati a piedi quelli di Teano

ROCCAMONFINA/TEANO – Ponte Torano, caos navette per gli studenti. Puntuali ed inevitabili sono arrivati i disagi per gli studenti a causa del blocco della circolazione del ponte Torano, frazione del comune di Roccamonfina. Il ponte è stato chiuso lo scorso 25 dicembre a causa di un cedimento dovuto ad una perdita alla condotta idrica che l’attraversava. Ciò ha provocato sin da subito gravi disagi per gli automobilisti, residenti, lavoratori, studenti, anziani e malati. Tra le preoccupazioni più forti c’è proprio quella del trasporto scolastico. Diversi gli studenti di Roccamonfina che frequentano gli istituti scolastici sidicini o di altri comuni ad esso limitrofi e che da lunedì scorso hanno dovuto fare i conti con il grave problema. La strada provinciale 111 è infatti l’unica via di collegamento tra i comuni di Roccamonfina e Teano e le famiglie sin dal primo giorno hanno temuto di dover subire numerosi disagi. Infatti alla riapertura delle scuole dopo le vacanze per le festività natalizie sono subito esplosi. L’amministrazione comunale di Roccamonfina aveva annunciato l’attivazione di un servizio navetta concordato con l’azienda regionale di trasporto pubblico. Ebbene il servizio è partito stamane ma con una sgradevole sorpresa: c’è un solo pullman che da Roccamonfina scende fino a Torano e poi ritorna indietro per dirigersi in direzione Vairano Scalo e da lì poi raggiungere Teano e gli altri comuni in direzione Caserta. Manca invece al mattino (sale da Teano invece solo il pomeriggio) la navetta che serva l’utenza delle frazioni del comune di Teano più vicine al comune vulcanico: Casafredda, Casi, Casamostra, Furnolo ecc… Ebbene gli studenti sidicini sono rimasti praticamente a piedi e non hanno potuto raggiugere le rispettive scuole. Praticamente complice l’errata comunicazione in merito anche da parte dell’azienda dei trasporti, le famiglie e gli studenti si sono ritrovati nel bel mezzo di un caos organizzativo che ha subito innescato numerose proteste. Stamane sia a Roccamonfina che a Teano molti genitori hanno protestato presso i rispettivi municipi chiedendo spiegazioni per il grave disservizio. Come confermato da alcuni genitori roccani interpellati, gli stessi austisti dei pullman non erano a conoscenza delle tratte che effettivamente dovevano eseguire e con quali modalità: davvero scandaloso.

Questa è solo una delle inevitabili conseguenze generate dalla chiusura del ponte di Torano. Disagi, ritardi, aggravi di costi di trasporto quotidiani, impossibilità di poter avere cure mediche tempestive, sono gli altri fattori che stanno generando una situazione di elevato disagio per le popolazioni dei due comuni dell’Alto casertano. Sempre stamane intanto i tecnici dell’Ente Provincia di Caserta guidato dal Presidente Giorgio Magliocca hanno effettuato le prime verifiche all’infrastruttura. Ancora non si hanno i risultati definitivi del loro esito ed è probabile che ulteriori accertamenti sulla stabilità e staticità del ponte saranno effettuati nei prossimi giorni. Il timore dei residenti e di chi quotidianamente transita lungo la strada provinciale 111 è che il ponte possa restare chiuso per lungo tempo così come accaduto ad esempio al ponte di Garofali, sempre nel comune di Roccamonfina, solo recentemente riaperto completamente alla circolazione stradale. Nei prossimi giorni non si escludono ulteriori manifestazioni di protesta dei cittadini presso le istituzioni preposte.

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