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Roccamonfina. Scuola, due bambini positivi. Il Comune rassicura

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Due alunni sono risultati positivi ma le scuole restano aperte così come previsto a livello nazionale

Roccamonfina, due bambini positivi: preoccupazione tra i genitori ma il Comune rassicura

ROCCAMONFINA – Scuola, due bambini positivi al Covid-19. In una nota diffusa ieri l’amministrazione comunale roccana ha dato notizia della positività di due alunni al Covid-19. Immediatamente sono scattati i protocolli sanitari previsti ponendo i bimbi asintomatici ed i familiari in isolamento, così come gli alunni delle classi interessate, con le autorità sanitarie che monitorano la situazione.

Forte la preoccupazione dei genitori dei vari studenti roccani che alla notizia che a Roccamonfina a scuola due bambini positivi fossero stati rilevati dalle autorità sanitarie si sono subito allarmati ed hanno chiesto spiegazioni all’amministrazione comunale. Stamane le scuole a Roccamonfina sono state aperte regolarmente dopo la sanificazione effettuata nella giornata di ieri dopo che l’Asl appunto aveva comunità alle autorità locali le due positività.

La scuole dunque restano aperte nonostante i casi così come disposto dalle recenti norme del Governo nazionale che hanno riaperto gli istituti scolastici in tutta Italia. “Due alunni sono risultati positivi al coronavirus – ha comunicato l’amministrazione comunale di Roccamonfina in una nota via social –.

I bambini stanno bene e sono asintomatici. Siamo in contatto con il dirigente scolastico e l’Asl. Come da protocollo – prosegue la nota –, abbiamo provveduto alla messa in quarantena della classe 3A della scuola primaria e della classe 1B della scuola secondaria a Roccamonfina.

Nonostante la giornata festiva, abbiamo provveduto a sanificare i locali delle strutture didattiche. Le scuole, perfettamente sanificate, domani (oggi per chi legge ndr ) saranno regolarmente aperte per svolgere normalmente le proprie attività. È stato eseguito alla lettera il protocollo nazionale diramato dal Ministero della Pubblica Istruzione. Scelta condivisa con il dirigente scolastico e con il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl.

Il sindaco Carlo Montefusco non aprirebbe mai una struttura non idonea e insicura per i nostri bambini. Capiamo la paura dei genitori, ma si devono fidare del lavoro delle Istituzioni. Un ringraziamento – conclude il comunicato – alla Fondazione N. Amore e alla Consigliera delegata, Daniela Ursillo, che ha seguito, passo dopo passo, la corretta procedura del protocollo di sicurezza”.

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