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San Prisco. Sequestrata un’officina meccanica abusiva

Blitz dei Carabinieri Forestali di Caserta

Il titolare dell’autofficina è stato denunciato

SAN PRISCO. I militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Caserta, insieme al personale specializzato dell’ARPAC del Dipartimento Provinciale di Caserta, hanno effettuato degli accertamenti presso un’officina meccanica, che si trova nel territorio del comune di San Prisco, al fine di verificare il rispetto della normativa ambientale, la regolare iscrizione nel registro speciale delle imprese artigiane, nonché sul corretto smaltimento dei rifiuti speciali prodotti e sul possesso degli atti autorizzativi necessari allo svolgimento dell’attività.

Nel corso della verifica è stato accertato che l’attività di autofficina veniva svolta all’interno di un fabbricato con annesse tettoie in lamiera zincata di circa 70mq, con pavimentazione in cemento.

L’attività di autofficina e riparazione automezzi era in corso di svolgimento al momento del sopralluogo dai parte dei Carabinieri Forestali.

Sulla parte retrostante del fabbricato è presente un piazzale esterno che veniva utilizzato dalla stessa autofficina per deposito ricambi e rifiuti. Sul pavimento di questo piazzale sono risultati stoccati rifiuti speciali sia pericolosi che non pericolosi sparsi alla rinfusa, quali oli esausti, filtri dell’olio e dell’aria, componenti ferrosi da manutenzione autoveicoli, imballaggi pericolosi e non, apparecchiature fuori uso ed altro ancora.

Il titolare dell’attività, G.V., 62enne di San Prisco, non è stato in grado di produrre alcuna documentazione giustificante il rispetto delle normative ambientali e dell’avvenuto corretto smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi quali: oli minerali esausti, batterie, filtri, etc., per cui i militari hanno proceduto al sequestro giudiziario dell’intera officina meccanica ed hanno denunciato il titolare per gestione illecita di rifiuti che per illegale smaltimento di rifiuti liquidi/acque reflue di origine industriali.

Sono stati sottoposti a sequestro anche tutte le attrezzature presenti: ponte elevatore, banchi di lavoro, macchinario per sabbiatura, carrelli mobili per smontaggio, aspiratore di oli, un compressore di aria ed altri materiali.

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