Un paziente A. P. diciottenne è stato operato a Roma in un noto ospedale in laparoscopia per appendicite acuta. Nei giorni successivi il ragazzo ha mostrato un forte aggravamento delle proprie condizioni cliniche, presentando febbre alta, dolore e forte dolore addominale. Riportato d’urgenza al Pronto Soccorso dello stesso ospedale dove era stato operato e dimesso lo scorso 25 Aprile, viene trattato superficialmente. Infatti anche se fuoriusciva abbondante materiale purulento dalla ferita , il ragazzo viene mandato a casa in terapia solo con un banale antibiotico orale. La famiglia del ragazzo originaria di Sessa Aurunca ha contattato il dr Bosso Roberto, amico della famiglia. Mercoledì viene portato a Sessa Aurunca presso l’Ospedale San Rocco dove viene sottoposto a Tac. I medici scoprono tre ascessi in cavita’ addominale, viene riconosciuta una peritonite diffusa in stato avanzato. L’intestino era aperto, i punti dell’intervento erano saltati. Il ragazzo è stato prontamente operato nel nosocomio sessano dal Dr. Vinicio Ferone e dr Bosso Roberto dell’ UOC di chirurgia generale diretta dal dr. A. Sarno. Il paziente dopo una breve convalescenza, è stato dimesso lunedì scorso ed è ritornato in ottime condizioni di salute al proprio domicilio romano ed oggi le sue condizioni sono tornate ottimali. Un lavoro eccellente svolto dall’equipe medica del San Rocco che ha salvato il giovane ragazzo.
