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Sessa Aurunca. Sabato il convegno di Legambiente “34 anni di storia” Tramandare un impegno

Sabato a Sessa Aurunca il convegno di Legambiente “34 anni di storia” Tramandare un impegno

Si terrà sabato 15 Ottobre, alle ore 10, nella splendida cornice del Castello Ducale di Sessa Aurunca, il convegno promosso dal Circolo Legambiente A. Petteruti di Sessa Aurunca, patrocinato dal Comune di Sessa Aurunca, Assessorato all’Ambiente.

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Lorenzo Di Iorio, che esporrà le iniziative comunali ambientali in programmazione, ci saranno gli interventi dei vari relatori.

Interverranno al convegno il Presidente Legambiente Nazionale , Stefano Ciafani, la presidente Legambiente Campania, Mariateresa Imparato, Antonio Gallozzi, direttivo Legambiente Campania, Sergio Costa, Generale di Brigata dei Carabinieri Forestali. Il convegno sarà moderato da Maria Antonietta Rozzera.

Il convegno “34 anni di storia: tramandare un impegno” nasce dalla necessità che non vada perduta una mole di lavoro incessante, fatta esclusivamente per la difesa del territorio aurunco,  delle  sue bellezze, ma anche per denunziare emergenze di natura criminale che mettevano a rischio gli equilibri di delicati ecosistemi. Non dimenticare è il solo modo di guardare avanti. La memoria è un capitale necessario per costruire un futuro più consapevole. Oggi le emergenze di carattere ambientale sono molteplici, molte delle quali dovute a un modo di vivere precario, senza visione di futuro. Per questo il circolo Legambiente vuole essere testimone del tempo, e vuole consegnare alle generazioni più giovani un esempio di impegno che travalica interessi personali. Il gruppo di persone che ne fanno parte hanno dedicato una parte considerevole del proprio tempo alla difesa di un territorio unico, tra i più belli della Campania, perché ne vengano preservate le peculiarità.

Amore per la propria terra perché non diventasse preda di affaristi senza scrupoli. Bisogna essere attenti e, come scrisse Calvino, “L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.” Ecco, noi non abbiamo passivamente accettato ciò che succedeva intorno a noi, non ci siamo omologati, ma abbiamo lottato perché l’inferno non prevalesse” dichiara Giulia Casella, presidente onorario e simbolo del Circolo Legambiente di Sessa Aurunca, sostenitrice di innumerevoli battaglie a tutela dell’ambiente e del nostro territorio.

Dopo il convegno e’ previsto nel pomeriggio il flash mob #liberidaiveleni, che si terra’ nei pressi dell’ex Centrale nucleare del Garigliano.

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