• Mar. Mag 14th, 2024

Tora e Piccilli. Ebrei messi in salvo, il gesto di solidarietà

In occasione della Giornata della Memoria è stato ricordato il profondo gesto di solidarietà

I cittadini di Tora non svelarono mai ai nazisti la presenza degli ebrei

TORA E PICCILLI – Ebrei messi in salvo, la storia del “silenzio” che salvò tante vite umane. La storia degli ebrei salvati dalla comunità di Tora e Piccilli da alcuni anni è stata portata all’attenzione dell’opinione pubblica e della ribalta mediatica e della discussione intellettuale in tutta Italia.

Ricostruzioni storiche, approfondimenti e inchieste giornalistiche, libri, testimonianze hanno contribuito a far conoscere all’opinione pubblica cosa accadde durante la seconda guerra mondiale nel piccolo comune dell’Alto casertano. Il gesto degli abitanti di Tora e Piccilli è una vera pietra miliare della Resistenza al nazifascismo in Italia.

Una trentina di ebrei napoletani a causa delle infami leggi razziali del 1938 furono confinati per svolgere lavori agricoli e per sfuggire ai bombardamenti su Napoli tra il 1942 e il 1943 si spostarono presso il piccolo comune dell’Alto casertano. Sin dal primo giorno gli abitanti di Tora e Piccilli fecero calare il silenzio totale sulla loro presenza.

Lo stesso podestà del luogo ed i fascisti locali coprirono ai nazisti la presenza dei giovani ebrei in paese. Quando dopo l’8 settembre i nazisti iniziarono a ritirarsi proprio nell’Alto casertano lasciarono una scia di sangue drammatica: fucilazioni, eccidi, rastrellamenti. Gli abitanti di Tora e Piccilli in quei momenti drammatici restarono in rigoroso silenzio davanti alle richieste dei nazisti che volevano sapere se ci fossero ebrei anche in quel piccolo lembo d’Italia.

Mai nessun abitante osò dire una parola sulla presenza degli ebrei o ebbe la viltà di consegnarli ai nazisti. Un gesto dal valore umano profondo che alla luce dell’immane tragedia dei campi di concentramento nazisti (il cui orrore di lì a poco sarebbe stato scoperto) assume una valenza simbolica ma anche fisica e spirituale potentissima. Il gesto dei cittadini di Tora e Piccilli è considerato tra i pochi se non l’unico caso nel quale un’intera comunità italiana protesse senza esitazione e con coraggio gli ebrei.

Recentemente a ricordare il gesto degli abitanti di Tora e Piccilli è stato il docufilm “Terra Bruciata!” del regista Luca Gianfrancesco, uscito nel 2018, che narra delle stragi nazifasciste in Terra di Lavoro e in particolare nell’Alto casertano, citando il mirabile gesto di coraggio e umanità degli abitanti di Tora e Piccilli attraverso la testimonianza di Ziva Fischer che era tra i giovani ebrei rifugiatisi a Tora e Piccilli. La stessa Fischer nel docufilm narra poi della vicenda di Annie Sacerdoti, nata proprio in quei giorni.

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Proprio nel 2018 a Tora e Piccilli è stata una inaugurata una targa commemorativa ed è stato messo a dimora un albero di ulivo per un “Giardino dei Giusti”, promosso da Gariwo, per non far dimenticare cosa accadde in quel terribile momento storico: una storia di speranza ed umanità come luce nelle tenebre dell’odio, della paura, della guerra. Sempre nel 2018 l’On. Margherita Del Sesto del Movimento 5 Stelle ricordò con un suo discorso alla camera dei deputati il gesto compiuto dagli abitanti di Tora e Piccilli durante la Seconda Guerra Mondiale.

Tra i tanti volumi che narrano del gesto di solidarietà di Tora e Piccilli nei confronti degli ebrei utili per approfondire le conoscenze in merito, il libro “Il Silenzio dei Giusti – Napoli 1943. Il ritorno degli ebrei” del giornalista Piero Antonio Toma.

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Di Vincenzo Mario

Giornalista Pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania. Vicedirettore e Redattore di V-news.it. In oltre 15 anni di professione vanta numerose collaborazioni con i principali quotidiani cartacei e online di Terra di Lavoro ed esperienze in emittenti televisive e radiofoniche. Tra le principali esperienze e collaborazioni spiccano: giornalista e fotoreporter per “Il Giornale di Caserta” e inviato per “TRM – TeleradioMatese” - Gruppo “Lunaset”, corrispondente e Redattore per la "Nuova Gazzetta di Caserta", giornalista per il mensile “Fresco di Stampa”, giornalista radiofonico e speaker, curatore del Notiziario campano per RCS – Radio Circuito Solare,

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