Sessa Aurunca. Si chiude la 30° edizione del Festival di Musica d’Insieme

Si chiude la 30° edizione del Festival di Musica d’Insieme a Sessa Aurunca

SESSA AURUNCA (di Genesio Tortolano). Con l’ultimo appuntamento delle quattro serate in programma, è calato il sipario sul Festival di Musica d’Insieme, giunto alla 30°edizione e riservato al repertorio classico per orchestra da camera. Lo scenario che ha fatto da cornice ed ha reso più suggestiva la kermesse per tre serate, compresa quella conclusiva, è stato il magnifico salone del Castello Ducale della città di Sessa Aurunca, intitolato a “Rainer Kussmaul”, indimenticabile artista e concertista di respiro internazionale. Una figura fondamentale il suddetto e compianto maestro di violino, nonchè grande direttore artistico di questa splendida manifestazione per tantissimi anni, poichè grazie alla sua presenza ed all’instancabile passione e trasporto, questa manifestazione è nata oltre un trentennio fa. Voglio ricordare uno storico  organizzatore e autentico deus machina di questa bellissima kermesse musicale, ci riferiamo all’avvocato Camillo Rozzera che purtroppo da alcuni anni ha lasciato anch’egli la vita terrena, ma la cui impronta e’ marchiata sul Festival di Musica d’Insieme.  A deliziare con le loro dolci e soavi note, artisti di fama internazionale provenienti come sempre dalla Germania e da tante nazioni del mondo, poichè come noto la musica è linfa per lo spirito e l’anima ed inoltre è la lingua universale per eccellenza che affraterna tutti i popoli della terra. L’evento musicale vede già da tempo nella duplice veste di musicista e per la precisione di flautista oltre che di direttore artistico Susanne Hopfer. Entrando nel dettaglio di quest’ultimo appuntamento sono stati eseguiti brani di celeberrimi autori nonchè geni musicali come Franz Xaver Sussmayr, del quale è stato scelto un pezzo per un quintetto in re maggiore per flauto, oboe violino, viola e violoncello.  Successivamente il programma ha visto l’esecuzione di musiche di Luigi Boccherini  e per l’esattezza sempre un quintetto in  re minore per G 295 opera 25,1 per due violini, viola e due violoncelli. Prima della parte finale vi è stato un intermezzo culturale. Infine l’ultima parte della bellissima serata all’insegna della musica classica d’autore ha visto l’esecuzione di brani di Wolfgang Amadeus Mozart, parliamo del Piano Concerto  in re minore nu 20 KV466 per pianoforte, flauto, due violini, una viola ed un violoncello. Effettuando il cammino a ritroso per quanto concerne le serate precedenti, nella prima, svoltasi nel maestoso e favoloso, nonchè suggestivo scenario del Teatro Romano della suddetta città di Sessa Aurunca, alla presenza delle massime autorità cittadine ha presenziato un ospite d’eccezione, parliamo di Maurizio De Giovanni, scrittore sceneggiatore e drammaturgo di grande fama. Nell’appuntamento successivo per la precisione il secondo, svoltosi nel suddetto salone del Castello Ducale “Rainer Kussmaul”, sempre nel canonico delle 20,30, sono stati eseguiti brani di Louise Farrenc, riservato al trio in mi minore op. 45 per flato, violoncello e pianoforte, successivamente sono stati eseguiti pezzi di Clara Schumann, 3 Lieder op.12 per soprano  e pianoforte. A seguire nel corso della serata è sta la volta dell’esecuzione con la consueta maestria di brani di Robert Schumann 3 Lieder per soprano e pianoforte. Dopo l’immancabile intermezzo culturale, l’appuntamento con la musica classica d’autore, si è concluso con l’esecuzione di brani di Johannes Brahams da Lieder und  Gesaung op. 63 no. 5 per soprano e pianoforte. Infine sempre ultimo pezzo eseguito sempre di Johannes Brahams  è stato un Quartetto per archi in la minore op.51 no. 2. L’altro appuntamento che ha preceduto quello conclusivo è stato sempre alle ore 20,30 è in questa circostanza i brani eseguiti sono stati  di Camille Saint Saens,”Une flute invisible” per soprano flauto e pianoforte. A seguire l’esecuzione di pezzi di Maurice Ravel da “Sheherazade. la fiute enchantée per soprano, flauto e pianoforte, a seguire brani di Claude Debussy, Quartetto in sol minore  op.10 per archi. Successivamente vi è stato il consueto intermezzo culturale ed infine per concludere magnificamente la serata sono stati eseguiti brani di Gabriel Fauré Quintetto  no.1 in re minore op.89 per pianoforte ed archi.  Al termine del Festival gli organizzatori hanno ringraziato  per la fattiva collaborazione. La Regione Campania, il Comune di Sessa Aurunca, L’Associazione Musicale Aurunca, I dialoghi del Pronao, Struftung Mozarteum Salzburg l’associazione Mozart Italia di Sessa Aurunca, Le Officine Kulturali Aurunche, il Marina Club – Baia Domizia, l’A.N.S.A.S di Sessa Aurunca, Associazione Nazionale Solidale, nelle attività Sociali, la Angela Fabbrini Pianoforti e la Tipografia Sarao di Sessa Aurunca. Per quanto riguarda il comparto riservato agli organizzatori, è formato da Daniele Compagnone, Paolo Compagnone, Paola Di Transo, Giuseppe Falco, Pietro Falco, Paolo Gramegna, Floriana Maria Knovles, Angelo Lopatriello, Giulio Giacomo Megale, Rita Marzullo, Paola Pollano, Antonio Varone, Amedeo Virgulto, Benedetto Zonfrillo.  Per la cronaca ad esibirsi in qualità di artisti sono stati la flautista Sussanne  Hopfer, già menzionata in qualità di Direttore Artistico, di qusta sopraccitata kermesse musicale, i violinisti Raimar Orlovsky, Winfried Rademacher:  il violista Matthias Buchhoolz , i violoncellisti :  Jan Ickert , Jonathan Weigle: il pianista Ozgur Ardin: il soprano  Francesca Paratore: la flautista Sussanne Hopfer: e infine  l’oboista Domenico Sarcina.

Sostieni V-news.it

Caro lettore, la redazione di V-news.it lavora per fornire notizie precise e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.