L’ex vicesindaco lancia un disperato appello ai cittadini a collaborare
Intanto le indagini proseguono, si cerca di capire cosa ruota intorno alla figura di Longobardi
MONDRAGONE. Ucciso sotto casa, l’ex vice sindaco: “Inconcepibile che nessuno abbia visto e chi ha visto qualcosa parli con le forze dell’ordine. È il senso dell’appello contro l’omertà lanciato via social da Benedetto Zoccola, assessore di Aversa ed ex vice sindaco di Mondragone, che interviene sull’omicidio del 30enne Ferdinando Longobardi, ucciso a colpi di pistola verso le 21 di mercoledì sera nella città di Mondragone. Le testate giornalistiche hanno riportato l’appello lanciato stamattina dell’ex vice sindaco sull’accaduto di mercoledì sera in città:
“Morire a 30 anni! Un giovane a terra morto! Qualcuno ha deciso che la vita di Ferdinando Longobardi dovesse purtroppo finire a 30 anni! Ferdinando è la vittima di una società che non fa nulla per recuperare i suoi giovani! Ferdinando aveva sicuramente sbagliato nel suo passato, aveva espiato la sua pena ma, oggi qualcuno ha deciso per la sua vita – commenta l’ex vice sindaco – Quella mano nera ha deciso! Quella stessa mano che in tanti nella mia città, e non solo, continuano a considerare inesistente o a definire gli artefici di questa insensata morte ‘quat sciem’ e alla fine, ecco il risultato”.
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