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Piedimonte Matese. La staffetta della Fiaccola della Pace giunge all’ISISS

La staffetta della Fiaccola della Pace giunge all’ISISS di Piedimonte Matese

Un messaggio contro le tutte guerre. Ricordata la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo, il messaggio della Nonviolenza di Gandhi, la guerra in Ucraina e in Medio Oriente tra Israele e Palestina. Ricordata la lotta degli agricoltori per la difesa del “Made in Italy”. Un messaggio di impegno per la cultura della Pace lanciato dalla Scuola che indica la “Via Maestra” per salvare il futuro partendo dall”impegno presente.

La staffetta della “Fiaccola della Pace” prosegue il suo percorso nel capoluogo matesino. Martedì 6 Febbraio 2024 è giunta presso la sede dell’ISISS di Piedimonte Matese. L’accoglienza della Fiaccola è avvenuta presso l’area verde dell’ azienda agraria dell’Istituto adiacente alla sede dell’IPSEOA. Educare alla Pace in questi tempi difficili diventa una chiamata a cui la scuola, deputata alla formazione del discente, deve urgentemente corrispondere. “In questo periodo storico”, si legge nella circolare diramata dal Dirigente scolastico Nicolino Lombardi,  “stiamo assistendo ad un aumento dei conflitti bellici in cui si perpetuano atti di violenza disumani, è nostro compito educare i giovani alla Pace che ha necessità l’ urgenza di radicarsi nelle nostre coscienze “. Quindi il Dirigente scolastico ha invitato gli alunni, coordinati dai docenti, a sviluppare riflessioni sulla Convenzione dei diritti dell’infanzia a 75 anni dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo. La Fiaccola della Pace è stata portata dalla Presidente del Movimento  Internazionale per la Pace, ente promotore della mobilitazione partita dall’anno 2014 dedicata ai percorsi della memoria storica dei 100 anni di guerre. Al momento dell’accensione la cerimonia di consegna della Fiaccola agli alunni rappresentanti d’Istituto: Tommaso Vigliotti dell’ IPSEOA,  Mastrangelo Christian dell’Industriale e Martina Mancini dell’ Agrario, alla presenza del Presidente dell’ Associazione “Combattenti e Reduci” Lino Diana, delle Collaboratrici del D. scolastico dell’IPSEOA, Industriale e Agrario( ISISS) Deborah Paolozzi, Angela Cinotti e Giovanna Di Tommaso,  e dei docenti che hanno accompagnato gli alunni. Accanto alla dedica per la Pace in Ucraina e in Medio Oriente, a due anni dall’inizio del conflitto russo – ucraino e a quattro mesi da quello israelo-palestinese, una dedica anche a sostegno delle ragioni degli agricoltori che stanno manifestando per la difesa del “Made in Italy”. La staffetta si è svolta come una vera e propria Marcia per la Pace all’interno dell’ampia azienda agraria dell’ Istituto. Ha partecipato un folto gruppo appartenenti alle classi prime e seconde per un totale di 250 alunni. Al termine del cammino sono avvenute le riflessioni sul tema proposto dal Dirigente scolastico, da parte degli alunni Emanuela Esposito della 2B e Giuseppe Vitellini della 1B dell’IPSEOA che ricordando quanto sancisce la Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo hanno evidenziato l’importanza dell’assenza di guerre e dei conflitti all’interno di un popolo per vivere in un contesto sociale favorevole contro ogni forma di oppressione e di violenza. Quindi l’importanza di affermare il diritto alla Pace che dovrebbe rappresentare per tutti il nuovo stile di vita sia dal punto di vista culturale, sociale e globale e non più solo un concetto di base, fin quando non si raggiungerà quest’obiettivo non ci sarà mai cuna completa rinascita dell’umanità dove l’uomo potrà vivere bene sia con gli altri che con se stesso e in una dimensione di serenità interiore”.  ” Le guerre hanno portato alla distruzione del nostro mondo, ma un mondo di Pace libero da ogni sofferenza è possibile. La storia ci ha dato tanti esempi propositivi di persone che si sono impegnate per la rinascita e per l’affermazione della Pace attraverso il cammino della Nonviolenza, tra queste Gandhi grande leader che ha dimostrato con l’esempio e l’azione della nonviolenza che è possibile raggiungere la Giustizia,  e la libertà senza uccidere se ci si mette tutti insieme per realizzare il cambiamento. Le guerre causano morte, sofferenza, uccidono i bambini, li rendono orfani, si perdono case e tutto ciò che si è costruito in una vita. La più grande causa per cui vale la pena spendere il proprio tempo e la propria vita, come ha ricordato Mahatma Gandhi, è quella di portare e di costruire la Pace in questo mondo. Questa è la nostra missione”. Hanno concluso gli alunni. Quindi è seguito il saluto del Presidente dei Combattenti e Reduci Lino Diana, che ringraziando il Dirigente scolastico e i docenti, ha richiamato la riflessione degli alunni  ricordando l’importanza di coltivare l’esercizio della memoria: “le guerre passate a partire da quella del 15/18, siano di monito e di lezione per evitare di incorrere negli stessi errori perchè chi pensa al futuro ignorando quanto accaduto in passato – ha ricordato- rimarrà solo un sognatore”. Infine è seguito il saluto della Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, che ha ringraziato il preside, le collaboratrici Deborah Paolozzi, Angela Cinotti, la responsabile dell’ Agrario Giovanna Di Tommaso e tutti i docenti, per essersi messi a disposizione di questa grande causa. Ha ricordato l’ impegno portato avanti con la Fiaccola, il significato di questo simbolo rappresentato dalla luce, ovvero la fiamma dell’impegno per la causa della Pace che “dobbiamo tenere sempre accesa” e richiamando gli orrori perpetrati nella Shoah ha ricordato l’Olocausto che si sta consumando in Medio Oriente, in particolare sulla Striscia di Gaza portando a conoscenza di tutti del numero impressionante dei morti civili e dei bambini in quattro mesi di guerra, e della devastazione di tutto, dalle chiese, alle moschee, agli ospedali e alle università… “Tutto ciò va fermato facendo la nostra parte, unendoci alla voce delle tante persone che stanno manifestando in tutto il mondo per chiedere il “Cessare il Fuoco”. Quindi ha incoraggiato gli alunni ad andare avanti su questa strada “perchè non potrà esserci un futuro stabile senza il Diritto alla Pace. e voi che lo rappresentate, siete chiamati a progettare un futuro stabile e senza guerre”.
Un ultimo pensiero rivolto alla lotta degli agricoltori che in questi giorni stanno manifestando per il diritto al lavoro dignitoso e la difesa della filiera Made in Italy. “Ricordiamoci che la nostra provincia di Caserta e la regione Campania chiamate con il toponimo “Terra di Lavoro” e “Campania Felix” provengono da una storia millenaria fondata sull’agricoltura e sull’artigianato. Sono queste le nostre radici”. Quindi prima di terminare sono stati chiamati i docenti e gli alunni rappresentanti d’Istituto a sottoscrivere la mozione Cessate il fuoco che verrà inviata al governo. Alla vice Preside Paolozzi è stato consegnato l’attestato di ringraziamento per l’ISISS guidato dal Preside Lombardi. Il percorso della Fiaccola continuerà con le sedi della scuola attraverso altre iniziative e percorsi di formazione alla cultura di educazione alla Pace, la “Via Maestra”, poichè la Scuola è vera quando educa alla Pace.

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Di Redazione V-news.it

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