Ponte Torano a Roccamonfina, interrogazione di Del Rosso. La Provincia di Caserta risponde
ROCCAMONFINA. Si prolungano i tempi per la riapertura del ponte Torano. Tiene banco la questione del ponte Torano nel comune di Roccamonfina. L’infrastruttura è chiusa dallo scorso 25 dicembre a causa di un cedimento. Da quel giorno, considerati gli innumerevoli e gravi disagi alla popolazione che tale situazione sta provocando, sono numerosi gli appelli e gli interventi istituzionali per fare in modo che l’unica via di collegamento tra i comuni di Roccamonfina e Teano possa essere riaperta al traffico veicolare. Tra gli ultimi interventi spicca l’interrogazione presentata nei giorni scorsi dal consigliere provinciale Maurizio Del Rosso che ha chiesto ufficialmente informazioni sullo stato dell’ arte a seguito dei carotaggi eseguiti al ponte nelle scorse settimane. Ad oggi si resta ancora in attesa dell’esito ufficiale delle verifiche tecniche, verifiche sulla base delle quali l’autorità competente ovvero la Provincia di Caserta, deciderà sul da farsi. Nell’interrogazione il consigliere Del Rosso ha chiesto anche la convocazione di una Conferenza dei Sevizi per decidere sugli interventi da effettuare. Questa la risposta all’interrogazione del Dott. Del Rosso da parte dell’Ente di Corso Trieste presieduto da Giorgio Magliocca, a firma dell’Ing. Gerardo Palmieri: “Allo stato attuale il ponte è oggetto di una progettazione esecutiva a cura di un tecnico di fiducia esterno abilitato, incaricato per la valutazione delle indagini da eseguire in sito, nonché alla redazione di un progetto finalizzato al ripristino della funzionalità della sede viaria del ponte in oggetto. Consci del grave disagio che la chiusura del manufatto ha arrecato alla comunità locale, si informa che lo scrivente sta procedendo a tutte le verifiche e gli adempimenti necessari per garantire nel più breve tempo possibile, il ripristino delle condizioni di normale esercizio dell’opera, nel pieno rispetto delle norme vigenti ed a salvaguardia della pubblica e privata incolumità. Si informa altresì che lo scrivente accoglie la sua richiesta n. 2039 del 12/01/2023 di presenziare ad una conferenza dei servizi, solo dopo aver contezza delle risultanti delle indagini eseguite in sito, nonché di un quadro chiaro deli interventi a farsi. Si comunica inoltre quanto segue: 1) È proprio l’importanza del manufatto che lei stesso rappresenta che giustifica i tempi di chiusura e l’attenzione posta sullo stesso; 2) Lo scrivente ha provveduto alla disposizione di un capitolo di spesa provinciale per il finanziamento delle spese tecniche, ed ha individuato le somme necessarie per finanziare i lavori a farsi, non appena si abbia riscontro dalla progettazione esecutiva in corso”. L’auspicio della popolazione interessata è che nel corso dei lavori previsti il ponte possa essere riaperto almeno per metà corsia consentendo almeno un ripristino parziale della circolazione.
