• Gio. Mag 9th, 2024

Ailano. La Fiaccola della Pace ha ricordato le Shoah di ieri e di oggi

AILANO. La Fiaccola della Pace, giunta alla IV ed.ne, in memoria dei 100 anni della grande guerra

è ritornata ad Ailano, comune facente parte del Parco regionale del Matese, uno dei primi borghi ad avere accolto la Fiaccola sin dalla prima edizione.

L’evento si è svolto mercoledì 30 Gennaio data in cui è ricorso anche l’anniversario della morte di Mahatma Gandhi, profeta di Nonviolenza. Quest’anno ha celebrato il centenario della fine del conflitto ed ha ricordato il giorno della memoria della Shoah con una dedica speciale alle Shoah attuali ricordando il dramma dei tanti migranti morti nel mare nostrum. Il corteo infatti si è aperto con uno striscione formato da tante stelle ( per ricordare la stella di David simbolo ebraico) realizzato dagli alunni, sul quale vi si leggeva la scritta: “Per non dimenticare”: Nonostante il tempo uggioso, gli alunni, con a capo la Fiaccola, hanno acceso la giornata con le poesie e le frasi declamate davanti all’ Albero della Pace, il monumento vivo della memoria piantato durante la prima edizione della manifestazione, dove appunto è terminato il corteo. E’ stato quindi siglato il “Patto di Pace” con l’Amministrazione e l’ Istituto Comprensivo “Ailano – Raviscanina” che da quest’anno è sotto la guida della nuova dirigente scolastica Rosalba Robello (che succede al caro preside Mario Grlilo andato in pensione, con il quale sono state svolte le precedenti edizioni della Fiaccola della Pace), attraverso il quale è stato riconfermato il titolo di “Città per la Pace” e di “Scuola di Pace” del III Millennio. Alla Vice Sindaco Annamariapina Di Fiore ( detta Pina), già Socia Onoraria del Movimento per la Pace, in segno di ringraziamento per essersi prodigata per la buona riuscita della manifestazione, è stato consegnato l’attestato di “Encomio per la Pace”. Presenti gli alunni del plesso della primaria e media di 1° grado del plesso di Ailano. Delegata della scuola alla firma del Patto di Pace e successivamente della Solenne Dichiarazione di Pace dei 100 anni della “Grande Guerra” la prof.ssa Giuseppina Covelli, sottoscritta insieme alla delegata del Sindaco Pina Di Fiore, al rappresentante delle Associazioni Antonio Carlone e al rappresentante dei giovani alunni “Pietro”. Il Vice Sindaco quindi ha portato i saluti del Sindaco Vincenzo Lanzone, impossibilitato per imprevisti sopraggiunti. Presente anche la consigliera comunale Jessica Conetta. Sono state declamate letture sul tema della Pace e della Shoah. Al termine dell’intervento degli alunni, protagonisti della giornata, la Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio ha preso la parola e ha nuovamente ricordato la difesa del sacrosanto valore della Pace da applicare quotidianamente in termini concreti con le azioni, ora più che mai in cui i fatti di violenza, di odio e di intolleranza aumentano a dismisura, è un fatto allarmante che tutti siamo chiamati ad arginare praticando l’azione contraria; la forza della nonviolenza che è dialogo, amicizia, tolleranza, fratellanza, amore reciproco, rispetto. Quindi ha spiegato il significato delle due targhette, una dedicata al tema della Giornata mondiale della Pace, sulla quale si leggevano le “beatitudini del politico” ed un’ altra dedicata alla nuova Shoah, rappresentata dal bambino ignoto affogato durante il naufragio del 2015 proveniente dal Mali che sognava una vita migliore. Quando fu trovato il suo corpo senza vita, aveva una giacchetta. All’interno della tasca una pagella cucita con cura sulla quale si leggevano ottimi voti e sperava con la sua pagella che rappresentava una perla rara, di continuare a studiare in Europa. A questo “bambino ignoto” proprio in questi giorni un liceo di Pagani(Sa) gli ha dedicato una pietra d’inciampo, noi oggi invece gli dedichiamo la manifestazione della “Fiaccola della Pace” attraverso questa targa simbolica posta sotto l’Albero della Pace dedicato anche a loro sulla quale si legge: “Dedicato a tutti i caduti e alle vittime delle stragi, guerre, terrorismo, criminalità e mafie di AIlano e nel mondo dai 100 anni ad oggi”.  La Pace sia la nostra scelta, nonostante i tempi difficili. Diamoci da fare per farla conoscere!”. Quindi gli alunni si sono avvicinati all’Albero della Pace dove il piccolo Christian, rappresentante della seconda classe della primaria, ha declamato la frase riportata sulla targhetta dedicata al loro coetaneo migrante naufrago, a cui l’odio ha spezzato vita, sogni e futuro. Ed è stato un momento che ha suscitato grande commozione. Si ringraziano per la disponibilità ed il servizio prestato: le docenti presenti dell’I.C. di Ailano che hanno preparato e lavorato con gli alunni, la Protezione Civile di Ailano presente con Enzo Montanaro e Antonio Carlone, per l’amplificazione Antonio Lanni, la famiglia Fernando Macchia per avere fornito la corrente, Ilaria Vitaletti ed Antonella Palumbo per il servizio fotografico, i genitori e le persone tutte presenti. Grazie Ailano “Città di Pace”, Grazie Istituto Comprensivo e maestre per avere issato in alto e dato “Voce alla Pace”.

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Di Thomas Scalera

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